ECONOMIA ANCORA POSITIVA . . . MA LE FAMIGLIE NON SE NE ACCORGONO 

di Achille Colombo Clerici

In Lombardia l’economia va ancora bene, ma non durerà. La previsione viene dall’ indicatore Regiocoin-Lombardia della Banca d’I talia che registra un aumento del prodotto dell’1,3 per cento (3,1 per cento nel 2022); la crescita acquisita nell’ anno sarebbe dello 0,6 per cento (0,7 per cento a livello nazionale).

L’ inflazione al consumo – causata principalmente dalle quotazioni internazionali dei beni energetici ( in primis gas e petrolio ) –   è scesa a settembre al 5,3 per cento, dall’ 11,0 per cento di dicembre 2022; ma nell’ industria l’ attività ha registrato un forte rallentamento dovuto alla debolezza della domanda, interna ed estera, e le imprese hanno confermato per il 2023 la diminuzione della spesa per investimenti, che rimarrebbe stabile nel 2024.

Nel settore delle costruzioni è proseguita la fase espansiva e le previsioni a breve termine rimangono positive. I servizi privati non finanziari hanno continuato a crescere, anche se in misura inferiore ai due anni precedenti. I comparti dell’ abitazione e della ristorazione sono stati tra i più dinamici, beneficiando anche di un forte aumento della spesa turistica. 

In questo quadro risalta che i profitti delle imprese non siano stati intaccati grazie all’ aumento dei prezzi di vendita scaricati sui consumatori.

Mercato del lavoro. Gli occupati sono cresciuti, soprattutto nelle posizioni a tempo indeterminato, e il tasso di disoccupazione è sceso su valori inferiori a quelli del 2019. Tuttavia, gli aumenti nelle retribuzioni orarie sono rimasti di entità contenuta, insufficienti a pareggiare l’erosione causata dall’ inflazione. Perciò, anche se i consumi hanno continuato a crescere, la loro dinamica ha subito una brusca frenata rispetto al 2022.

Il trend trova ulteriore conferma nella contrazione dei prestiti alle famiglie che ha presentato un progressivo rallentamento nel primo semestre dell’ anno, sino ad arrestarsi nei mesi estivi. La decelerazione ha interessato principalmente i mutui per l’ acquisto di abitazioni, in connessione con il calo delle transazioni immobiliari; la minore domanda di nuovi mutui si è accompagnata a politiche di offerta più prudenti da parte delle banche. 

In sintesi. Dai dati BdI si evince per l’ economia lombarda un 2023 ancora positivo che non si riflette però in misura adeguata sul benessere della maggior parte delle famiglie.

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