L’anno 2021 è un Anno speciale per molte ricorrenze, tra cui quella dei 700 anni dalla morte del Sommo poeta e pensatore Dante Alighieri, o Alighiero, battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri. (Ha emesso il suo primo vagito da una famiglia della piccola nobiltà a Firenze, tra il 21 maggio e il 21 giugno 1265 ed è morto a Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321), fu poeta, scrittore e politico italiano. Uno degli eventi più importanti della vita di Dante è stato l’incontro con Beatrice, la donna che ha amato ed ha esaltato come simbolo della grazia divina.
Riccardo Ferrari
Nel museo a Vienna ci sono due medaglie, una rappresenta Dante e l’altra il pittore Pietro da Pisa. Entrambe portano sul rovescio le lettere: F. S. K. I. P. F. T. da interpretarsi come: Frater – Sacrae – Kadosh – Imperialis – Principatus – Frater – Templarius.
L’associazione della Fede Santa, di cui Dante era uno dei capi, era un terz’ Ordine di filiazione templare, il che giustificava l’appellativo di Frater Templarius; i suoi dignitari portavano il titolo di Kadosch, termine ebraico che significa < consacrato>. Limitandosi a considerare il pensiero politico di Dante, è dimostrato che le organizzazioni cui egli apparteneva erano allora favorevoli al potere imperiale. I catari (Eretici), avevano fin dal XII secolo dei segni di riconoscimento, delle parole di passo, una dottrina astrologica: essi facevano le loro iniziazioni all’equinozio di primavera; il loro sistema scientifico era fondato sulla dottrina delle corrispondenze: alla Luna corrispondeva la Grammatica, a Mercurio la Dialettica, a Venere la Retorica, a Marte la Musica, a Giove la Geometria, a Saturno l’Astronomia, al Sole l’Aritmetica o Ragione illuminata.
Così, alle sette sfere planetarie, che sono i primi sette dei nove cieli di Dante, corrispondono rispettivamente le sette arti liberali, precisamente le stesse di cui vediamo anche figurare i nomi sui sette scalini del saliente di sinistra della Scala dei Kardosch (30° grado della Massoneria Scozzese). L’ordine ascendente, in quest’ultimo caso, non differisce dal precedente che per l’inversione, da una parte, della Retorica e della Logica (che qui è costruita dalla Dialettica), e, da un’altra parte, della Geometria e della Musica, ed anche in quanto la scienza corrispondente al Sole, l’aritmetica, occupa il rango che appartiene normalmente a quest’astro nell’ordine astrologico dei pianeti, vale a dire il quarto, mezzo del settenario, mentre i Catari, la ponevano al più alto scalino della loro Scala Mistica, come Dante fa per la sua corrispondenza col saliente di destra, la Fede (Emounah), vale a dire quella misteriosa Fede Santa di cui egli stesso era Kadosch.
Ritornando tuttavia alle concordanze, ecco le corrispondenze indicate per i sette cieli planetari: alla Luna corrispondono i profani; a Mercurio, il Cavaliere del Sole (28°); a Venere, il Principe di Mercede( 26°, verde, bianco e rosso); al Sole il Grande Architetto (12°) o il Noachita (21°); a Marte, il Grande Scozzese di Sant’Andrea a Patriarca delle Crociate (29°, rosso con croce bianca); a Giove, il Cavaliere Dell’Aquila bianca e nera a Kadosch(30°); a Saturno, la Scala d’oro degli stessi Kadosch. A vero dire, qualunque di queste attribuzioni ci sembra dubbia. Ben sappiamo che la sfera della Luna ha un rapporto speciale con i Limbi; ma si tratta qui di un aspetto del tutto differente dal suo simbolismo, da non confondersi con quello per cui essa è rappresentata come il primo cielo. Infatti, la Luna è ugualmente Janna Coeli e Janna Inferni, Diana ed Ecate; gli antichi lo sapevano benissimo, e Dante non poteva ingannarsi nemmeno, né accordare ai profani un soggiorno celeste, fosse pure il più basso di tutti.