ACHILLE COLOMBO CLERICI INCONTRA FABRIZIO DE PASQUALE

 Il Presidente di Assoedilizia e vicepresidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici ha incontrato FABRIZIO DE PASQUALE, candidato al Consiglio della Regione Lombardia alle prossime elezioni regionali, nella lista di Forza Italia, a sostegno di ATTILIO FONTANA

Nel corso di un amichevole e franco colloquio, ha esposto alcuni temi riguardanti il problema casa sotto diversi profili sociale, economico, fiscale, il ruolo della regione Lombardia e della città di Milano.

In particolare, Colombo Clerici ha richiamato l’attenzione sull’opportunità che anche la Lombardia, attraverso i suoi eletti negli organismi comunitari, si adoperi per modificare la direttiva UE che impone la riqualificazione energetica degli edifici entro il 2030 obbligando i proprietari di casa a spese insostenibili; ed ha sottolineato la necessità di varare misure atte ad incentivare la locazione privata e l’edilizia residenziale sociale. Infine, ha ricordato che Milano sta attraversando un passaggio storico epocale: ha cessato di essere solo la capitale morale ed economica del Paese (cioè il terminale gerarchico del sistema Italia), ed è divenuta una delle capitali dell’Unione Europea (cioè uno dei terminali del sistema europeo) svolgendo il doppio ruolo di finanziatrice del sistema Italia e di fattore di raccordo dello stesso alla realtà europea ed internazionale.  Compito di chi governa deve essere quello di assecondarne le potenzialità, favorendone l’attrattività e la complessiva competitività. La politica da seguire quindi è quelladi attrarre investimenti stranieri (pubblici es. PNRR e privati) in grado di attivare un circolo virtuoso per attrarre attività, funzioni, presenze e risorse  onde consentire a Milano di reggere il confronto con le principali città europee.  Tra gli obiettivi a breve termine: ottenere l’assegnazione a Milano della sede del Tribunale Europeo dei Brevetti.

Solo con la prosperità economica Milano e la Lombardia possono ottenere le risorse necessarie per assolvere al proprio compito sociale, sul piano della apertura culturale, della solidarietà, della inclusività