ITALIA
Nunzio Miccoli www.viruslibertario.it; viruslibertario@gmail.com.
La propaganda politica, dialettica e avvocatesca, lamenta la possibile ascesa del fascismo in Italia, a parte il fatto che il fascismo o qualche cosa di simile può arrivare in tutti i paesi; esso si afferma non per scelta di popolo, ma per complotto di alte cariche dello stato, civili e militari, in alleanza con alti poteri economici e con il benestare anche di altri paesi e di sette religiose.
E’ quello che accadde con il fascismo che, con la crisi della guerra e del regime parlamentare, unì, in questo progetto, monarchia, chiesa, agrari, ufficiali reduci di guerra e capitalisti; tutti uniti contro il regime decotto “ democratico ” precedente. Il popolo non ha mai scelto il regime, l’estensione dello stato, la sua sovranità, la “ democrazia ”, la dittatura e la guerra.
Questi progetti e complotti dell’élite nascevano da suoi insuccessi politici ed economici precedenti, come da una guerra persa, e favorivano l’avvento dell’autoritarismo; la “ democrazia ” è sempre una falsa democrazia, quando è decotta, può favorire la dittatura. Nasconde, invece che reprimere, lo scandalo speculativo favorito dal Covid e dalla guerra in Ucraina, anche perché è rara una magistratura indipendente, onesta, con sete di giustizia e all’altezza; con il dissenso generale generato dalle crisi, il governo occulto, per conservare i suoi interessi economici, potrebbe anche promuovere la dittatura.
Oggi la politica è il governo sono un potere apparente, obbediente ai poteri occulti e discreto, perciò è coperto di privilegi, il politico affermato canta: “comprami io sono in vendita, aggiungi un posta a tavola e sarò come tu vuoi!”, perciò è destinato a essere esautorato dai veri poteri o padroni occulti transazionali; la dittatura si annuncia con la criminalizzazione propagandistica del dissenso, il popolo non ci può fare niente.
Tuttavia, è errato sostenere che la gente non si oppone perché non capisce, fino a che è garantita la sua sicurezza economica, la maggior parte del popolo sopravvive accettando la situazione. Al di là delle dichiarazioni o insinuazioni, i politici giovani seguono un’ideologia, quelli maturi, nella realtà, seguono il loro interesse, normalmente, ma con discrezione, seguono le indicazioni del loro partito al quale non credono più.
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La moneta, se non è garantita dall’oro, è sempre una ricchezza virtuale e favorisce i falsi e le truffe, dalla cartamoneta fiduciaria inconvertibile della banca centrale, siamo arrivati alle criptovalute, passando per moneta bancaria, per i biglietti o moneta di stato o del Tesoro, assegni bancari, assegni circolari, titoli di stato, certificati del Tesoro, ecc.
Le altre monete sono nate con la messa in circolazione della cartamoneta fiduciaria; se il mondo fosse in pace e senza blocchi militari contrapposti, sarebbe utile e necessaria una moneta di conto universale, con un valore stabile e riconosciuto a livello internazionale; la cui gestione dovrebbe naturalmente andare a una banca internazionale che però, purtroppo, diventerebbe preda di privati, com’è accaduto alle altre istituzioni internazionali.
Oggi la moneta non nasce con il lavoro, ma dalle necessità di bilancio del governo, cioè dal suo deficit di bilancio. Se la moneta fosse legata al lavoro, cioè al salario, per prezzare i beni, occorrerebbe determinare le ore medie di lavoro materiale utilizzate per realizzare una certa merce, moltiplicandole per il salario orario; un calcolo non facile, perché bisogna comprendere ammortamenti degli impianti, spese amministrative, spese di vendita, imposte ed utile dell’impresa.
Ad ogni modo, le imprese industriali lo fanno quando determinano i costi complessivi industriali per unità di prodotto poi, sulla loro base, fissano il prezzo con l’utile per l’impresa. Purtroppo, nel finto liberismo, quando il prezzo lo fa il mercato o, con la speculazione, il solo venditore, questo, nello stabilire il prezzo, spesso non tiene conto dei costi che, visti i prezzi di mercato, sono rilevati solo per valutare la convenienza a produrre.
Oggi purtroppo, i produttori agricoli sono remunerati poco per i loro prodotti, mentre, sugli stessi, i supermercati guadagnano molto di più e lo stato, al riguardo, non ha niente da eccepire; ma un avvocato obietterebbe che i contadini hanno le sovvenzioni europee, che però sono finanziate dai cittadini.
Lo Stato è sempre un grande inganno, predilige il gioco delle tre carte e con la moneta, invece che con la produzione, vorrebbe moltiplicare pane e pesci. Con una moneta di conto internazionale, usata soprattutto per i regolamenti finali complessivi, gli scambi si farebbero praticamente con il baratto e con i buoni orari di lavoro guadagnati e così, forse, finirebbe la speculazione, lo sfruttamento del lavoro e la moneta cartacea inconvertibile.
Gli italiani hanno risparmi, tra contanti e titoli, fatti anche d’investimenti esteri, che superano i 5.000 miliardi di euro, cioè oltre il doppio del debito pubblico; inoltre l’Italia ha notevoli riserve auree e opere d’arte mobili d’immenso valore. Tra i risparmi degli italiani, i contanti in c/c superano i 1.600 miliardi di euro; eppure l’Italia, guidata da governi soggetti allo straniero, è vittima della speculazione internazione dei mercati ed è diventata il laboratorio sperimentale dei mercati.
E’ strano che la Banca d’Italia non abbia pensato di utilizzare questi risparmi, come fa il Giappone, per ridurre il debito pubblico, a cominciare da quello in mano allo straniero. La situazione debitoria dello stato fa aumentare gli interessi sul debito pubblico e i ricatti dei mercati all’Italia, vista la loro passività, sembra che i governi italiani, Tesoro e Bankitalia siano telediretti dall’estero.
Perciò subiamo la politica di Bruxelles e della Nato, quando c’era una crisi e c’era la lira, per favorirne la svalutazione, anche la banca centrale vendeva lire e acquistava dollari, invece avrebbe dovuto operare all’opposto. Si generava una crisi della lira che doveva essere svalutata, mentre i salari, per sostenere la domanda, erano difesi dalla scala mobile e dall’indicizzazione.
Con interessi netti al 2%, lo stato potrebbe utilizzare parte dei risparmi italiani, legando in parte i c/c a dei titoli di stato, prontamente liquidabili; inoltre potrebbe dotarsi di una sua moneta di stato complementare, emessa direttamente dal Tesoro, che circolerebbe accanto dell’euro, oggi emesso dalla BCE e messo in circolazione dalla Banca d’Italia, che è una banca privata, posseduta da banche private, diventata un suo sportello.
In Italia dovrebbe esser reso cedibile il credito d’imposta, e lo stato dovrebbe aprire conti privati presso il Tesoro, in lire o in euro; come hanno fatto Germania e Francia, Banca centrale, Enel, Eni e CDP dovrebbero essere nazionalizzate. Bisogna perseguire l’interesse nazionale, come, fanno Francia e Germania, in Germania il 70% delle banche è pubblico.
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Berlino difende i salvataggi delle Ong, però Il ministro dell’interno italiano ha dichiarato di sentire il dovere dell’accoglienza, ma sostiene anche che gli ingressi in Italia devono essere legali e non opera di trafficanti di esseri umani; il papa ha difeso il lavoro delle Ong e non ha mai parlato così. Gli ingressi marittimi illegali nell’UE avvengono soprattutto nel canale di Sicilia, pertanto, occorrerebbe un accordo europeo per l’asilo e l’immigrazione.
Per regolare la questione, Bruxelles ha pensato d’intervenire nei paesi d’origine, costruendo hot spot sulle coste africane del Mediterraneo; le espulsioni fatte dall’Italia non funzionano, perché occorre contattare il consolato di provenienza, che spesso non riconosce il clandestino privo di documenti. Le navi Ong sequestrate, generalmente non sono registrate per il salvataggio e sono realizzate per altri usi; ad ogni modo, ogni nave dovrebbe prestare soccorso in mare, ma queste navi Ong non sono adatte a ospitare tante persone, comunque, per un porto sicuro, tutti fanno pressioni sull’Italia.
Nessuno dice ai clandestini che, con l’immigrazione regolare, potrebbero arrivare in aereo e risparmiare, il traffico di uomini rende Per spirito umanitario, non sono restituiti i clandestini provenienti da dittature e da paesi in guerra; alcuni immigrati, per essere accolti, affermano falsamente di essere cristiani o omosessuali, si accettano donne incinte, ma le gravidanze sono pianificate per l’accoglienza. Fa male che sinistra, televisione, papa e falsi umanitaristi non abbiano voluto tenere presenti questi aspetti.
Nunzio Miccoli www.viruslibertario.it; viruslibertario@gmail.com.