OTTOBRE con le erbe e i fiori, di: Nonna Cornelia 

     ROSA CANINA. I frutti della rosa canina, racchiusi in un ricettacolo che a maturazione diventa di un color rosso intenso, sono chiamati cinorrodonti; ricchissimi di vitamina C, sono tonici, astringenti, diuretici e vitaminizzanti. Si raccolgono da settembre a novembre: meglio dopo le prime gelate.

Si fanno seccare oppure si trasformano in gelatina, astringente e ricca di vitamina C.

    Come fare la gelatina: tagliate i piccioli e la punta nera dei frutti ben maturi, tagliateli a metà, copriteli di acqua e fateli cuocere a fuoco basso per 30 minuti. Centrifugate per eliminare peli e semi. Aggiungete al succo lo stesso peso di zucchero, 1 stecca di vaniglia e il succo di 1 limone e fate cuocere mescolando per altri 30 minuti. Versate nei vasi sterilizzati e chiudete ermeticamente.

    Liquore tonico per persone anziane: unite 200 grammi di cinorrodonti freschi, 1 litro di acquavite e 100 grammi di zucchero di canna e fate macerare per 3 settimane in luogo caldo: al Sole o in casa vicino a un termosifone. Filtrate e bevetene 1 bicchierino, nel quale avrete aggiunto 1/3 di acqua, prima dei pasti

     COTOGNO. Le mele cotogne sono utili come astringenti e antinfiammatori. In caso di diarrea e digestione difficile, tagliate a fettine sottili una cotogna con la buccia alla quale avrete però tolto i semi. Fatela bollire con 1 litro di acqua fino a quando questa si sarà ridotta della metà. Passate nella centrifuga e unite al succo 50 grammi di miele. Bevetene nel corso della giornata.

    I semi di cotogni sono utili in caso di infiammazioni della pelle, screpolature e piccole ustioni: fate macerare una manciata di semi sbucciati in 1/2 bicchiere di acqua tiepida per circa 6 ore, fino a quando si forma una mucillagine gelatinosa. Applicate sulla parte irritata. Si conserva in frigorifero per 48 ore.

    Maschera contro le rughe: schiacciate 25 30 grammi di semi di cotogno e copriteli al filo di acqua tiepida. Lasciate macerare per 15 minuti e stendete sul viso. Fate agire per 30 minuti e lavate con acqua tiepida.

In caso di afte: fate bollire 150 grammi di semi di cotogno in 1 litro di acqua per 15 minuti. Filtrate e pennellate l’ afta più volte al giorno.

     NESPOLO. Il frutto è una drupa di forma ovale e colore bronzeo, all’ interno del quale ci sono 5 semi. Astringenti, dietetiche e diuretiche, le nespole sono consigliate in caso di enteriti e diarree, come diuretico e contro le infiammazioni della bocca e della pelle.

    In caso di disturbi intestinali: fate cuocere 1 chilogrammo di nespole snocciolate con 800 grammi di miele e 1/2 litro di acqua per 45 minuti. Dividete la composta in 4 vasetti e chiudeteli ermeticamente. Mangiatene il contenuto di 1 vasetto ogni mattina a digiuno.

    Se avete la pelle irritata, schiacciate la polpa di una nespola e applicatela in impacco sulla parte infiammata.

     OLIVELLO. I frutti dell’ olivello, detto anche olivello spinoso, piccole bacche tonde color giallo-arancione, hanno sapore acido perché molto ricche di vitamina C e acidi organici. Contengono anche glucosidi flavonici, provitamina A e vitamine B1, B2, B6 e E. Hanno proprietà antisettiche, antinfiammatorie, toniche e astringenti intestinali. Lo sciroppo, che si acquista nelle farmacie o nei negozi dietetici, è consigliato come tonico, per prevenire le influenze e i raffreddori, in caso           d’ invecchiamento, inappetenza e insonnia.

    La marmellata di olivello, ricca di vitamina C, si prepara nel seguente modo: coprite le bacche con lo stesso peso di miele re zucchero di canna e lasciate macerare per 12 ore.  Fate cuocere quindi a fuoco bassissimo mescolando continuamente e schiumando di tanto in tanto; la temperatura misurata con il termometro non deve superare i 36°. La marmellata è pronta quando cola in falde e non al filo.

Lasciatela raffreddare e quindi mettetela nei vasetti

    Come preparare la gelatina di olivello: coprite i frutti con acqua e fateli criocere a fuoco basso per 20 minuti. Centrifugate e aggiungete al succo lo stesso peso di zucchero. Fate cuocere mescolando per altri 30 minuti. Versate nei vasi sterilizzati e chiudete ermeticamente.

     PRUGNOLO. Detto anche prugno spinoso, il prugnolo produce dei frutti che sono piccole drupe verdi che diventano, quando sono mature, blu – nerastre ricoperte da una pruina cerosa. Devono essere raccolte dopo le prime gelate perché queste le rendono meno aspre e più dolci. Ricche di vitamine C, tannino e glucosidi ciano genetici, sono consigliati in caso di affaticamento, crescita e disturbi intestinali. Nelle farmacie, erboristerie e i negozi dietetici si trova uno sciroppo particolarmente consigliato ai bambini nel periodo della crescita e in caso di affaticamento. Le bacche secche ( 40 grammi )

    Fatte bollire in un litro di acqua per 5 minuti danno un decotto da bere tutto nel corso della giornata in caso di stanchezza fisica. Ripetere fino a quando vi sentite meglio.

    Gelatina di prugnolo: fate cuocere 1 chilogrammo e ½ di frutti maturi con 3-4 litri di acqua per 20 minuti a fuoco basso. Centrifugate e aggiungete 700 grammi di zucchero ad ogni 600 grammi di succo. Fate cuocere a fuoco lento per 10-20 minuti e versate subito nei vasi caldi.

    Liquore di prugnolo: unite 1 chilogrammo di frutti raccolti dopo le prime gelate e schiacciati, con 2 litri di alcool a 90°. Lasciate macerare per un mese. Filtrate e lavate il colino con 1 litro di acqua che unirete all’ alcool. Aggiungete quindi da 500 grammi a 1 chilogrammo di zucchero secondo i gusti, mescolate bene e imbottigliate. Aspettate 1 mese prima di usarlo.

     CASTANOIPPOCASTANO. I frutti di queste due piante maestose sono molto simili di aspetto ma hanno un sapore completamente diverso. Mentre quelle delle castagne ( quelle vere ) è dolce e fa si che si prestino ad essere mangiate in molti modi, quelle delle castagne matte ( dette anche castagne   d’ India o castagne equine ) ha un forte sapore amaro che ne impedisce l’ uso come alimento.

    Proibita ai diabetici, la castagna è ricca di zuccheri, Sali minerali e vitamine. E’ consigliata come cibo energetico ai bambini durante la crescita, nelle convalescenze, agli sportivi che si sottopongono a sforzi fisici e in caso di anemia.

    Se vi sentite stanche e depressi e avete bisogno di riprendere forze, provate questa prima colazione energetica: unite 100 grammi di farina di castagne con 2 grossi bicchieri di acqua e 2 cucchiai di miele. Fate cuocere per 5 minuti mescolando continuamente. Condire a piacere con noci e mandorle tritate, yogurt o panna, uvette o altra frutta secca tritata grossolanamente.

Attenzione: corteccia – foglie e fiori producono una sostanza che origina acido cianidrico, quindi vanno somministrati solo dietro prescrizione medica, rispettando scrupolosamente le dosi. !!!!

    Decotto di castagno: ponete in infusione 6 grammi di corteccia di castagno in un litro d’ acqua, usate per lavaggi e applicazioni compresse per 15 minuti sulla parte arrossata.

    Infuso di castagno: ponete a riposare 1 manciata di foglie di castagno in 1 litro d’ acqua bollente per 20 minuti, filtrate e fate gargarismi più volte nel corso della giornata. Bevetene 2 tazze al giorno per combattere la tosse.