CONTRASTO TRA RAGIONE E RELIGIONE ISLAMICA

Riceviamo e pubblichiamo:

 >  Cari Soci, amici e simpatizzanti, vi giro questo comunicato per vostra conoscenza e diffusione.
Cordiali saluti.
Romano Cramer  –  Segr. Mov. Nazionale: IstriaDalmaziaFiume

Caro Romano,

 > > Non ho parole; si tratta di cosa molto grave e spero che essa non sia insabbiata come sanno fare, magistralmente, alcuni politicastri del nostro parlamento.

Ora mi aspetto che professori e studenti organizzino una manifestazione di solidarietà come quelle a favore della parte a noi opposta.

Ma è fallace speranza.

Ciao, Cesare.

 

>  >  >  Il collega Pietro Marinelli, docente in una scuola di Milano, da molto tempo iscritto all’ AESPI e attivo frequentatore dell’ associazione, è vittima di una pesante persecuzione da parte della Dirigente Scolastica, col pretesto di una espressione da lui usata che poneva in evidenza, peraltro correttamente,  il contrasto tra ragione e religione islamica.
L’ AESPI prende soltanto ora posizione sulla vicenda, della quale si sono ampiamente occupate le cronache dei giornali, dopo matura riflessione, mediante il comunicato allegato, nel quale ci si appella ai principi della libertà di insegnamento, della civile convivenza, e dell’ applicazione della legislazione vigente, senza faziosità.
Invitiamo tutti a leggerlo e a collaborare attivamente alla sua diffusione.
Cordiali saluti.
Per l’ AESPI: Prof. Giuseppe Manzoni di Chiosca

 

 

 

 

Riccardo FERRARI

 rikferrari@gmail.com 

http://www.pensionatiitaliani.it/download/

     

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