CONSACRAZIONE ALLA “DONNA DI STRADA”

Gianni Toffali – Dossobuono Verona

Data la nota idiosincrasia di Bergoglio per la madre di Dio, l’iniziativa suona invero strana. I precedenti interventi dello sdoganatore di Martin Lutero, vale a dire il fondatore del protestantesimo che nel 1571 abolì il culto alla Madonna, lasciano a bocca aperta.

Alcune irriverenti frecciatine antimariane.

20 Dicembre 2013:La Madonna era umana! E forse aveva voglia di dire: Bugie, sono stata ingannata!”.

12 Dicembre 2019: “La Madonna non è corredentrice, non condivede quindi con Gesù la potestà di redimere l’umanità dal peccato.

Ha voluto essere meticcia, è diventata meticcia per essere madre di tutti, si è meticciata con l’umanità. Perchè lo ha fatto, Perchè Lei ha meticciato Dio e questo è un grande mistero“.

5 Marzo 2021: ” Maria è la Madre alla quale Gesù ha affidato tutti noi, ma come madre, non come Dea.

Gesù è l’unico corredentore non ci sono corredentori con Cristo, lui è l’unico, è il mediatore per eccellenza.

25 dicembre 2021: “Maria era una donna di strada, perchè non aveva un luogo adeguato per dormire“.

Sorge spontanea la domanda: Se Bergoglio ha impiegato metà del suo Pontificato e detronizzare Maria, quale sarebbe il senso della consacrazione della Russia e dell’Ucraina ad una figura “umana” e simbolica priva di poteri divini?

L’ennesimo sgarbo alla Madonna, o il tentativo di rubare le piazze e le prime di copertina al concorrente di teatro, palcoscenici e riflettori, Volodymyr Zelensky?