. . . . . . .Quando è possibile ?
Autore: Redazione
E’ possibile l’ usucapione di un immobile tra genitori e figli? Vediamo quando la casa può cambiare padrone.
Cos’ è l’usucapione
L’ usucapione è il meccanismo in base al quale una persona utilizza un bene – purché non acquisito in modo violento, clandestino o fuorilegge, né per apposito contratto – per oltre 20 anni senza che nessuno lo reclami, comportandosi come se ne fosse il legittimo proprietario ( quindi provvedendo al mantenimento e alla manutenzione ) ne diventa proprietario. La normativa di riferimento è costituita dagli articoli 1158 e seguenti del codice civile.
Usucapione di una casa tra genitori e figli
Quali sono i casi in cui questa situazione può verificarsi tra genitori e figli?
Se ad esempio una coppia decide di ospitare in casa propria un suocero anziano o vedovo assegnandogli una stanza, questa non può essere usucapita, perché si tratta di una concessione, dettata da motivi morali, di cui i coniugi sono pienamente consapevoli e di cui certo non si disinteressano. La legge quindi in questo caso riconosce l’ intento e non impone il trasferimento della proprietà.
Se invece un figlio ricevesse in eredità una casa da un nonno, e i genitori vi si insediassero ( in tutta o parte la casa ) badando a curarlo, mentre il figlio, magari per completare gli studi, fosse assente e non reclamasse mai la proprietà di cui è intestatario, in questo caso dopo 20 anni i genitori potrebbero reclamare l’ usucapione.
Vi aspetti-AMO QUI’: http://www.pensionatiitaliani.it/download/
La Newsletter di “ Il Simpatizzante “