QUANDO UN CANE DISTURBA LA QUIETE PUBBLICA

DI: Redazione

La legge tuttavia non è chiara circa il livello di rumore oltre il quale si disturba veramente qualcuno né tanto meno fissa una fascia oraria all’ interno della quale o oltre la quale c’ è un effettiva azione di disturbo. Il Codice Civile parla di soglia di normale tollerabilità, che dipende dalla tipologia dei luoghi e dal rumore di fondo medio che vi si riscontra.

Per esempio: in una zona trafficata nel centro di una città il rumore di fondo medio sarà superiore a quello di una zona isolata, per esempio di campagna. La soglia di normale tollerabilità è fissata entro i 3 decibel dal rumore di fondo medio: questo significa che il limite massimo accettabile di incremento di rumore è appunto di 3 decibel rispetto alla media e che per dimostrare che l’ abbaiare di un cane rappresenti una forma di disturbo, individuale o pubblica, occorre dimostrare che superi questa soglia di 3 decibel attraverso una valutazione tecnica con strumenti idonei.

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