I VECCHI PERSIONATI

Non è ver che sia la morte

il peggior di tutti i mali,
se si ha la triste sorte
di patir le pene uguali
di quei vecchi pensionati
agli stenti condannati.
L’anno nuovo che s’annuncia
ricco sol d’emormi aumenti,
li costringe alla rinuncia
dei pur miseri alimenti . . .
Lavorato han tanti anni
per languire tra gli affanni.
Noi porgiam i nostri auguri
che gli uomini al governo,
con rimedi duraturi
pongan fine al lor inferno . . .
Così con la serenità
ritrovin la felicità.