CINA

ECONOMIA E POLITICA FAST-NEWS

Cina e Italia hanno deciso di collaborare, per lottare contro l’emigrazione e il terrorismo, stabilizzando anche la Libia, perciò la Cina ha nominato inviati speciali in Libia e Medio Oriente, afferma che senza Medio Oriente e Africa settentrionale stabile non ci sarà la pace nel mondo. E’ impegnata a risolvere la questione nucleare iraniana e vuole la pace in Siria e in Palestina, dove propone due stati indipendenti con i confini del 1967 e Gerusalemme est capitale della Palestina; ma Israele non è d’ accordo, anche se è favorevole alla pace e ai due stati.

La Cina propone una conferenza di pace ONU per la pace in Palestina, anche se, purtroppo, fino a ora, l’ assemblea dell’ ONU ha sempre sostenuto la politica dei partiti palestinesi che vogliono la distruzione di Israele, mentre l’assemblea dell’ ONU ha condannato solo il muro di Israele. La Cina è contro l’ interferenza estera negli affari di altri paesi, cosa che hanno fatto normalmente gli Usa e l’ UE, anche a danno dell’Italia.

La Cina ha fornito al Medio Oriente 430 milioni di dosi di vaccino, aiutandone anche la produzione negli Emirati, in Turchia, Egitto e Algeria, il volume dei suoi scambi con il Medio Oriente ha raggiunto i 320 miliardi di dollari, dal quale importa la metà del suo fabbisogno di petrolio e i ha costruito infrastrutture in M.O. e in Africa.

La Cina è consapevole che, dal 2011, la guerra civile libica ha alimentato l’ emigrazione, con riflessi negativi per la sicurezza italiane ed europea, assieme all’ Italia vuole elezioni eque in Libia e una soluzione politica per la pace; già con il varo della via della seta verso l’Italia, si era parlato di una collaborazione italo – cinese per infrastrutture da realizzare in Africa.