Clamorosa operazione in Iran, il Mossad cattura il terrorista di Cipro

C’eravamo lasciati con un terrorista riuscito a fuggire da Cipro, dopo che tre servizi segreti avevano sventato un suo tentativo di attentato contro civili israeliani.

Adesso quel terrorista è stato identificato e catturato “in un’operazione unica nel suo genere”, avvenuta “in territorio iraniano” da parte del Mossad, che ha diffuso un video della sua confessione.

L’iraniano Yousef Shahbazi Abbasalilo era a capo della cellula che, con l’aiuto di un gruppo di terroristi pakistani e manovalanza locale, aveva pianificato di uccidere un uomo d’affari israeliano a Limassol, città di 101.000 abitanti, la seconda per popolazione di tutta l’isola.

Il suo arresto certifica il coinvolgimento del regime di Teheran nella fallita azione terroristica sventata grazie all’intervento degli 007 israeliani, ciprioti e statunitensi. Non solo, perché è la prova di quella guerra che i pasdaran stanno combattendo da anni contro obiettivi israeliani all’estero.

In una nota diffusa dall’Ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, si legge che:

“Il Mossad continuerà ad agire con determinazione per prevenire attacchi contro ebrei e israeliani in tutto il mondo. Lo Stato d’Israele opera utilizzando un’ampia varietà di metodi e in ogni luogo per proteggere ebrei e israeliani e continuerà ad agire per distruggere il terrorismo iraniano ovunque alzi la testa, anche sul suolo iraniano”.

Quel terrorismo iraniano che ha subito una dura batosta proprio lì dove si sentiva più al sicuro, a casa sua, dove i piani segreti per colpire Israele devono essere protetti a tutti i costi.

Un costo che, evidentemente, Abbasalilo ha avuto perché la sua confessione è stata assai dettagliata. Confessione che è partita dalla ricezione delle armi e dalle istruzioni per la sua attuazione da parte di alti funzionari del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), fino ad arrivare a notizie determinanti per smantellare “la cellula terroristica dietro l’attacco di Cipro”.

Un altro colpo da incassare per Teheran, che da oggi farà molta più fatica a negare le accuse di tirare le fila del terrorismo contro Israele nel mondo.

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Decreto Lavoro approvato: ecco le misure illustrate dal Governo

di Alessandra Gualtieri

Decreto Lavoro in CdM il 1° maggio con il nuovo pacchetto di misure economiche e fiscali per famiglie e imprese, anticipate da Meloni ai sindacati.

Approvato il Decreto Lavoro in Consiglio dei Ministri di lunedì 1° maggio.

Nel pacchetto ci sono, tra gli altri, interventi per gli sgravi per l’ aumento del netto in busta paga per i lavoratori, incentivi per le imprese che assumono, il rifinanziamento del fondo per riduzione della pressione fiscale prevista dalla scorsa legge di bilancio, la temporanea detassazione maggiorata dei fringe benefit per dipendenti con figli, una maggiore flessibilità sui contratti a tempo determinato, la riforma del Reddito di Cittadinanza sostituito da una doppia misura per occupabili e famiglie svantaggiate.

Indice

  1. Cuneo e contratti
  2. Assegno di inclusione
  3. Detassazione fringe benefitCuneo e contratti

La premier Giorgia Meloni ha anticipato come funzionerà il taglio del cuneo fiscale e contributivo, previsto una tantum nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2023:

 arriviamo al 6% del taglio sotto i 35mila euro e al 7% sotto i 25mila euro, fino alla fine dell’ anno.

In particolare, lo sgravio contributivo per i dipendenti viene elevato dal 3% al 7% per i redditi fino a 25mila euro e dal 2% al 6% per i redditi fino a 35mila euro.

Circa 4 miliardi si finanzia dunque l’ incremento di 4 punti percentuali del taglio del cuneo fiscale per i dipendenti rispetto a quanto in Legge di Bilancio.

L’ aumento dello stipendio netto in busta paga può arrivare a circa 100 euro mensili medi.

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Per favorire l’ occupazione, inoltre, sui contratti a termine vengono eliminati alcuni vincoli sulle causali per i rinnovi oltre i 12 mesi – ricorrendo ai contratti collettivi o ad accordi tra le parti – per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva.

Poco soddisfatti i sindacati. In particolare Maurizio Landini ( Cgil ), secondo cui il taglio del cuneo contributivo è temporaneo, non si prevede la restituzione del fiscal drag, manca un intervento di tassazione sugli extraprofitti e sui contratti a termine restano criticità.

Assegno di inclusione

Garanzia per l’ inclusione nel DL Lavoro 21 Aprile 2023
Il Decreto Lavoro dispone l’avvio dal 1° gennaio 2024 dell’assegno di inclusione per le famiglie a basso reddito in cui sono presenti disabili, minori o persone con più di 60 anni. Erogato per 18 mesi rinnovabili di altri 12 ( con uno stop di un mese ), potrà arrivare a 500 euro al mese più ulteriori 280 euro nel caso in cui il nucleo viva in affitto, mentre se il nucleo è costituito da persone che hanno almeno 67enni o sono disabili gravi l’ assegno mensile sarà pari a 630 euro più altri 150 euro di contributo d’ affitto.

Procediamo alla riforma del Reddito di cittadinanza, per distinguere chi è in grado di lavorare da chi non lo è.

Per quanto riguarda i requisiti di reddito ( rispetto al RdC quello di residenza in Italia scende da 10 a 5 anni ), l’ ISEE deve essere di massimo 9.360 euro ed il reddito familiare entro 6mila euro annui moltiplicati per la scala di equivalenza.

=> RdC da settembre diventa PAL, dal 2024 GIL e GAL

Per gli occupabili è infatti previsto uno strumento dedicato, la GAL ( Garanzia per l ’attivazione lavorativa ) accessibile dal 1° settembre 2023, con il vincolo della partecipazione ai corsi di formazione, di importo pari a 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi non rinnovabili.

Detassazione fringe benefit

Decreto Lavoro, fringe benefit più alti per chi ha figli28 Aprile 2023Fringe benefit detassati fino alla soglia dei 3mila euro per dipendenti con figli minori a carico ma limitatamente al periodo d’ imposta 2023. Vi rientrano anche le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche ( acqua, luce e gas ). Nello specifico, il Decreto Lavoro impegna 142 milioni.

Se vuoi aggiornamenti su Ammortizzatori sociali, Riforma del Lavoro inserisci la tua email nel box qui sotto:

HAI SUBITO UN FURTO ?

Buonasera Simpatizzanti,

il nostro Corrispondente Andrea Chiandotto ci invia l’interessante informazione sul percorso delle merci sottratte a voi, ai vostri cari o dalle vostre abitazioni.

R. Ferrari

Un collega della Squadra Mobile di Bologna chiede la massima diffusione. 

Hanno fatto un sequestro di refurtiva molto importante, circa 1 tonnellata 1/2 di beni provento di furti in abitazione avvenuti nel centro-nord Italia negli ultimi 20 anni. . .

È stato creato un sito dove poter visionare i beni.

Questo è il link…

Questo è il link…

 online

https://questure.poliziadistato.it/servizio/operazione-aurum

 online

https://questure.poliziadistato.it/servizio/operazione-aurum

L’AGENDA DELLE ERBE – Redazione

Qualche consiglio sulle erbe

     Sempre di più si sente parlare di erbe: erbe per cucinare, erbe per farsi belle, erbe per curarsi. Ma per molti questo mondo è ancora misterioso, pieno d’incognite e difficoltà. Dove trovare le erbe? Come usarle correttamente? Si possono dare anche ai bambini? Quali sono? Domande legittime perché gli specialisti usano spesso parole di cui non si conosce il significato e indicano prodotti difficili da trovare. Noi de: Il Simpatizzante dei Pensionati “ abbiamo voluto aiutare tutti quelli che non ne sanno niente ma che vorrebbero comunque cominciare a servirsi delle erbe nei modi più svariati. Abbiamo voluto dimostrarvi che quando si parla di << erbe >> spesso sono già in cucina, tra la frutta e la verdura che mangiamo ogni giorno o tra gli aromi che usiamo per insaporire i nostri piatti. Tutti gli usi e le ricette che vi proponiamo sono semplici e chiunque può farle in quello splendido laboratorio casalingo che è la cucina. Prima di cominciare, è meglio comunque chiarire alcuni termini.

MARZO con le erbe e i fiori

PRIMULA. Antispasmodica, sedativa, diuretica, depurativa, decongestionante ed espettorante, la primula viene usata in tutte le sue parti. I fiori e le foglie tenere si uniscono alle insalate per renderle più depurative. I petali si seccano insieme alle foglie per preparare un infuso.

   Si versa una tazza di acqua bollente su 2 o 2 grammi di fiori, si lascia in infusione per 10 minuti, si filtra e se ne devono 2 tazze al giorno. Particolarmente indicata in caso di emicrania, nervosismo, insonnia, artrite e reumatismi.

   In caso di tosse, fate bollire 20 grammi di radice secca in un litro di acqua per 10 minuti. Lasciate in infusione altri 5 minuti, dolcificate con del miele e bevetene 2 o 3 tazze al giorno.

Con i fiori della primula si prepara un olio da usare in frizioni contro i dolori muscolari, delle articolazioni e nelle contusioni. Unite 250 grammi di fiori freschi con il calice e un litro di olio d’ oliva. 

   Lasciate macerare al sole per 6 settimane in un boccale chiuso ermeticamente. Filtrate schiacciando, lasciate che si formi il deposito e decantate l’ olio in modo da eliminarlo.

TARASACCO. Chiamato, anche cicoria matta, soffione o dente di leone, a quest’ epoca si può raccogliere in tutti i campi o anche acquistare dal fruttivendolo. Ed è proprio il momento di approfittarne: infatti, il nostro organismo ha bisogno di disintossicarsi dopo l’ inverno nel quale eccessi alimentari e mancanza di movimento sono all’ ordine del giorno. Lavate molto bene le foglie, unite le più tenere all’ insalata e fate cuocere le altre a vapore. Senza accorgervene, state facendo una cura depurativa, che stimolerà soprattutto il vostro fegato, aiuterà chi ha problemi di cellulite o si sente debole e affaticato. Per fare una cura più intensa, per chi è anemico, soffre di reumatismi o di qualche malattia del fegato: fate con la centrifuga del succo con le foglie crude e bevetene 1 o 2 bicchieri ( circa 100 grammi ) al giorno. Per le donne che hanno problemi di cellulite, l’ azione disintossicante e diuretica del tarassaco è particolarmente utile. Versate un litro di acqua su 30 grammi di radice. Bevetene un bicchiere al dì freddo.

 BORRAGINE- Le foglie della borragine sono consigliate per la cura depurativa, come diuretico nelle ritenzioni urinarie e nei reumatismi, e per stimolare il fegato e l’ intestino in caso d’ insufficienza epatica e stitichezza.

Chi soffre di reumatismi può prepararsi del succo con la centrifuga e berne 1 o 2 bicchieri al giorno per 2 o 3 settimane. Oppure versare un litro di acqua bollente su 30 grammi di foglie secche, lasciate in infusione 10 minuti, filtrate e bevetene 3 tazze al giorno per 3 settimane.

Per eliminare la fastidiosa peluria che c’ è in superficie lavate bene, più volte, le foglie più tenere e fate cuocere le foglie più grandi.

Le foglie più tenere della borragine si possono tritare e aggiungere alle insalate oppure si possono frullare con della ricotta, sale e pepe e servire con del pane integrale e un’ insalata.

   Unitele tritate al riso per preparare un insolito risotto oppure scottatele, scolatele bene e frullatele con ricotta, parmigiano, sale e pepe per preparare un delizioso ripieno per ravioli o cannelloni.

   I fiori azzurri, appena sbocciati, si possono aggiungere alle insalate io usare per decorare formaggi freschi, bevande di frutta o creme dolci.

MAGGIORANA. La maggiorana è uno degli ingredienti del bouquet garni che si prepara legando due rametti di prezzemolo, un rametto di maggiorana, 2 rametti di timo e ½ foglia di altero. E’ quindi usato per insaporire le marinate o per cuocere arrosto, pollo, anatre e cacciagione. Queste erbe possono anche essere tritate, legate in una garza e poi aggiunte a brodi, minestre e salse.

   Quando è fresca, tritate qualche fogliolina e aggiungetela all’ insalata, senza però eccedere perché

l’ aroma e il sapore sono abbastanza forti. Si sposa particolarmente bene con i pomodori, i funghi e le zucchine trifolate o cotte al vapore. Stimola l’ appetito e facilita la digestione. La sua azione sedativa è utile in caso d’ insonnia: fate bollire per 5 minuti 5 grammi di sommità fiorite in un litro di acqua. Filtrate, dolcificate con del miele e bevetene una grossa tazza prima di andare a dormire.

L’ olio di maggiorana è utile per curare i dolori reumatici e le nevralgie. Si prepara unendo in un barattolo chiuso ermeticamente 100 grammi di sommità fiorite e 1/2 litro di olio d’ oliva. S’ immerge il barattolo in una pentola 1/2 piena di acqua e si fa cuocere a bagnomaria a fuoco medio per 2 ore. Si filtra schiacciando, si lascia depositare e quindi si usa per frizionare la parte dolorante.

LATTUGA Già molto apprezzata ai tempi dei Greci e dei Romani, la lattuga è un alimento prezioso perché, sebbene abbia scarso valore nutritivo, è ricca di vitamine, minerali e oligoelementi, specialmente iodio, nichelio, cobalto, manganese e rame. Ha proprietà vitaminilizzanti, remineralizzanti, rinfrescanti, lassative e sedative. Chi soffre di stitichezza e fa una vita sedentaria, dovrebbe mangiarne un piatto, cotta, ogni giorno. E’ utile in caso di arteriosclerosi perché contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna. Particolarmente utile in caso di nervosismo e insonnia è l’ azione calmante della lattuga. Mangiatene un bel piatto la sera per aiutarvi a prendere sonno. Oppure fate bollire 4 cespi in 2 litri di acqua per 10 minuti. Per i bambini preparate un decotto in modo diverso: frullate 100 grammi di lattuga con 1/2 bicchiere di latte. Fate poi bollire per 15 minuti a fuoco basso. Dolcificate con miele.

   Le foglie fresche di lattuga frullate fanno un’ ottima maschera vitaminica e decongestionante per pelli aride e sensibili: mantenetela sul viso per almeno 20 minuti.

ANICE VERDE. I semi di queste due piante hanno circa le stesse proprietà: sono antispasmodici, carminativi, digestivi, aperitivi e armatici e possono essere usati in molti disturbi della digestione.

In casi di spasmi e crampi allo stomaco: versate un litro di alcool a 90 gradi si 40 grammi di semi di anice e lasciate macerare in un recipiente chiuso ermeticamente per 12 giorni. Filtrate e prendetene 10 gocce su di una zolletta di zucchero o in una tazza d’ infuso di tiglio, 2 volte al giorno. In caso di aerofagia e meteorismo: versate un litro di acqua bollente 15 grammi di semi di anice o 30 grammi di cumino e lasciate in infusione per 10 minuti. Dolcificate con del miele e bevetene una tazza dopo i pasti principali. Per gli stessi problemi potete anche usare questo liquore: unite un litro di acquavite, 50 grammi di semi di anice, 500 grammi di zucchero bianco, mezza stecca di vaniglia e un pizzico di cannella. Lasciate macerare per 6 settimane, filtrate e prendetene un bicchierino dopo i pasti principali.

Torino, frase choc contro bambino ebreo: “In altri anni ti avremmo bruciato”

È choc a Torino per un episodio che ha riguardato un giovanissimo ebreo, vittima di una frase da far accapponare la pelle.

A rivelare la vergognosa vicenda è stato il presidente della Comunità ebraica torinese Dario Disegni, audito dalla Commissione Segre del Comune.

Questa la ricostruzione di quanto avvenuto. Un ragazzino della scuola ebraica di Torino:

“ Partecipando a una festa di bambini con la kippah in testa si è sentito dire dai suoi coetanei “peccato che non siamo in anni precedenti o ti avremmo potuto bruciare” e tutti gli altri si sono messi a ridere. Mi chiedo dove sentano certe cose e il ruolo delle famiglie ”.

“ Le due armi fondamentali per vincere l’antisemitismo e l’odio sono educazione e cultura ”, ha continuato Disegni, sottolineando l’allarme per la

“ Demonizzazione dello Stato di Israele, e non intendo la libera dialettica su scelte politiche che è oggetto di discussione anche fra i cittadini israeliani. È una cosa che ci preoccupa. Se si fanno eventi in cui si accusa Israele di essere uno Stato razzista e che pratica l’apartheid si fanno accuse infamanti, storicamente false e che finiscono per spostare l’odio verso Israele nei confronti delle comunità ebraiche. Sono atteggiamenti che ci preoccupano ”.

Il massimo esponente politico della Comunità ebraica di Torino fa riferimento al convegno antisraeliano, tenutosi nelle settimane scorse a Palazzo Civico, divenuto oggetto di diverse polemiche politiche, organizzato dal gruppo consiliare di Sinistra Ecologista.

Convegno da cui il consigliere di FdI Giovanni Crosetto, durante l ’audizione, ha chiesto alla Commissione “ di prendere le distanze ”.

L’antisemitismo è un tema caldo in Italia e in Europa. Nel nostro paese, infatti, pochi giorni fa è stato presentato uno studio sull’odio antiebraico presente sui social, di cui ha parlato anche Disegni:

“Purtroppo l’antisemitismo è un fenomeno in aumento a livello internazionale e la percezione degli ebrei in Europa è di crescente insicurezza. La preoccupazione per il fenomeno dell’odio social. Circa il 10% degli italiani è censito come antisemita, ma c’è un antisemitismo serpeggiante molto superiore”.

Se il Comune di Torino ospita un convegno sull’inesistente apartheid israeliano, come possiamo lamentarci di episodi come questi?

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IL GIORNALISMO SCIENTIFICO

Con la Pandemia del Covid 19 i media hanno scoperto in modo esplosivo che la ricerca attira l’attenzione del grande pubblico. Il giornalismo scientifico ha da tempo ormai acquisito sempre più un grande interesse, specie per i molteplici argomenti diventati d’attualità. Con piacere pubblichiamo il workshop, tenutosi all’Università di Messina, propedeutico alla creazione di un Master in giornalismo scientifico, che sarà il primo in tutto il Sud Italia.

Riccardo Ferrari, Presidente e Socio Fondatore di: Pensionatiitaliani e Il Simpatizzante

ABOLITO IL GREEN PASS, DOVE???

PER LEGGE, E’ STATO ABOLITO IL GREEN PASS PER ACCEDERE NEGLI OSPEDALI E NELLE R.S.A

Di Riccardo Ferrari.

Oggi l’aula di Palazzo Madama ha approvato emendamenti con i quali si interviene sulle misure di contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov-2, aggiungendo due articoli al decreto-legge in conversione.

Nello specifico

In particolare, l’articolo 7 bis incide sulle residue disposizioni che prescrivono l’impiego della certificazione verde Covid-19 per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice nonché ai reparti di degenza delle strutture ospedaliere.

L’emendamento abroga, a decorrere dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto (dunque immediatamente), le disposizioni di cui ai commi 1-bis e seguenti che consentono l’accesso alle predette strutture ai soli soggetti muniti di una certificazione verde COVID-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario, ovvero a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione unitamente ad una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle quarantotto ore precedenti l’accesso.

Finale 

Durante la 17° seduta pubblica, il Green Pass è definitivamente decaduto per legge dal nostro ordinamento giuridico.

https://www.senato.it/2770