Editoriale di Riccardo Ferrari

Finalmente un “ piccolo Foglio informativo “ con lo scopo di “ Dare voce

a chi voce non ha “, ma potremmo anche dire . . .  a chi Voce ha “ !

IL SIMPATIZZANTE DEI PENSIONATI  una interessante pubblicazione di notizie e informazioni utili che si è prefissa anche di mantenere uno stretto rapporto fra giovani e nonni per utilizzare meglio freschezza e voglia di sperimentare degli uni con esperienza e capacità degli altri.

Mi sento in dovere di presentare il programma editoriale a tutti i Simpatizzanti dei Pensionati di oggi, a quelli di domani, affinché si sentano invogliati a seguirci, ad aiutarci a costruire insieme, con idee, proposte ed iniziative questo primo accenno di: – Foglio informativo -, nato con la volontà di conoscerci meglio, di divulgare i programmi del nostro – movimento -, le iniziative, e i passi futuri che ci porteranno ad avere finalmente un rappresentante.

Tutti sono coscienti che fino a quel momento, ogni proposta, ogni richiesta sarà lettera morta. Il nostro compito sarà di informare, in modo chiaro e senza frasi sibilline, dei diritti, non solo dei pensionati, ma di tutte quelle persone che vivono disagi quotidiani, madri anziane con carico figli disabili, donne maltrattate, donne che per motivi famigliari hanno dovuto abbandonare il lavoro o, messe in mobilità o cassa integrazione e, nell’ attesa della pensione si adattano a un lavoro in nero pur di guadagnare il necessario per vivere.

Persone tra i 55 e i 65 anni che, con 35 o più anni di versamenti contributivi, sono costrette ad attendere dieci o più anni per ricevere una pensione.

Famiglie che fino a ieri erano la classe media o benestante che all’ improvviso si trovano senza nessun sostegno.

Gli anziani ( categoria non più facente parte direttamente del mondo del lavoro ) ma, come – stato sostituto – all’ interno della famiglia. Sono tantissimi i casi in cui i pensionati una volta lasciato il mondo del lavoro siano diventati indispensabili al sostegno economico dei propri figli, in difficoltà economiche per la perdita del posto di lavoro e, se lo trovano è soltanto un lavoro precario o di pochi mesi.

I nostri anziani sono la nostra ricchezza, i nostri maestri, preziosi testimoni di tradizioni e valori che la società di oggi non può perdere. Non lasciamoli soli!! Anche se non abitano con noi, facciamoci sentire spesso e interessiamoci ai loro problemi quotidiani.

Di fronte alla preconizzata evoluzione demografica, che prevede una crescita numerica della generazione anziana fino ad un 42% della popolazione totale, è importante prevedere un assetto “ a misura di persona anziana ” per le future disposizioni legislative. Non è questione di favorire le persone anziane, ma di fare in modo che siano tenute debitamente in conto le loro giustificate esigenze e attese.

L’ IDEA DI FONDO

La consulta degli anziani rappresenta gli interessi economici e sociali delle persone anziane nei confronti delle Istituzioni, delle associazioni, dei media e dell’ opinione Pubblica.

La Consulta degli anziani, esprime la volontà di dialogare e collaborare con analoghe consulte istituite dai giovani, con l’ obbiettivo di evitare incomprensioni generazionali. Care lettrici, perché non ci fate sapere che cosa ne pensate? Ci aiutereste a metterci con più precisione al vostro servizio.

Che poi è la nostra ambizione.  Questi i tantissimi argomenti che verranno da noi trattati sperando di destare interesse ed anche, perché no, indignazione e contestazione. Il principio di queste quattro pagine sarà la massima chiarezza e la massima apertura ad accogliere opinioni da tutti, ma la cosa più importante è far conoscere che esiste un anziano, libero da vincoli di condizionamento politico, legato né a sigle sindacali, né a sigle di vario colore.

Noi siamo i PENSIONATI !! Il nostro dovere è farci conoscere, aiutare chi ha bisogno, combattere le ingiustizie, ma tutto questo lo possiamo fare se siamo in tanti, uniti e coesi. I nostri anziani sono la nostra ricchezza, i nostri maestri, preziosi testimoni di tradizioni e valori che la società di oggi non può perdere. Non lasciamoli soli.

Anche se non abitano con noi, facciamoci sentire spesso e interessiamoci ai loro problemi quotidiani. Vi invitiamo a vedere il programma sul nostro sito, partecipare alla vita dei pensionati italiani. Allora diamoci una mossa!

for info:  rikferrari@gmail.com  –  rikferrari@libero.it

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